Mss. Castellani 1

Atto di compravendita del 1268

Datazione: 15 maggio 1268
Origine: Lucca
Lingua: latino

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: mm. 565 × 342 (rilevati i punti di massima integrità lungo le due dimensioni). Lo stato di conservazione è danneggiato dal passato impiego della pergamena come coperta di libro (vd. oltre): i margini superiore, inferiore, destro e sinistro sono risvoltati per un’ampiezza di mm. 15-31 in funzione di rimbocco ai piatti, e la membrana è deteriorata lungo la piegatura del margine destro, in corrispondenza delle nervature sul dorso, per ampi frammenti nel margine sinistro e pressoché interamente nella parte inferiore del foglio.
Scrittura e mani: Una mano corsiva notarile del notaio Allamannus Clavarii.
Legatura: Conservata in rotolo in una scatola; allegati al manoscritto sono quattro fogli autografi di Castellani contenenti una trascrizione parziale del testo.

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 f. 1r

Titolo: Atto di compravendita del 1268
Lucca, nella chiesa di Sant’Alessandro Minore.
15 maggio 1268.
Carattere privato. Originale.
Il notaio Ugolino di Guglielmo Rambotti e suo figlio Iacopo vendono un campo con alberi e salici nel piano del Guappalo nella località detta Carraia al giudice Normandino di Iacopo Federigi.
Persone.
Rogante: [Allamannus Clavarii notarius]
Testimone: presbyter Guido Cappellanus [quondam] Laurentii de Vaccole
Testimone: Iacobus sensales quondam Bonanni
Testimone: Bartho[...]

2 Apparato

Autore: Arrigo Castellani
Titolo: Appunti autografi

Storia: Nota dorsale (sec. XV): Venditio facta per Ugolinum notarium quondam Guilielmi Ramboti et Iacobi eius filii (sic) domino Normandino iudici quondam Iacobi Federigi.
La membrana fu impiegata come coperta di un ignoto volume, con il lato pelo posto esternamente: in corrispondenza del piatto anteriore sono le prime parole di una nota di possesso rimasta incompiuta «Hic liber» (sec. XVII-XVIII). Sono ignoti data e provenienza dell’acquisizione da parte di Arrigo Castellani. Donato dagli eredi Castellani all’Accademia della Crusca il 20 maggio 2016.
Segnatura Castellani: Mss. 1.