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p. 1. inc. «Conciosiacosaché io Agostino, un die occupato da fatica corporale, encominciasse a pensare» <br />f. 44. expl. «alla sua madre sempre vergine gloriosa sancta Maria. Per infinita secula seculorum. Amen. Amen.» <br />p. 44. «Deo gratias. Amen. / Deo gratias Amen. Per infinita secula seculorum» (agg. d’altra mano).
Membranaceo
ff. IV, ff. 22 [pp. 44], IV’. Paginazione moderna nell’angolo superiore esterno (inizialmente maggiorata di un’unità da p. 42, numerata 43, la corretta seriazione è ripristinata da mano recente a lapis). <br />Fasc. 1-2(8), 3(6); inizio lato carne; richiami orizzontali al centro del margine inferiore. <br />Mm. 198 × 144. Presenti fori per rigatura, ma dello specchio rigato visibili solo tracce; ripartizione approssimativa dello schema di impaginazione: 15 [153] 30 × 19 [103] 22; rr. 0 / ll. 28 (p. 13).
Una mano in littera textualis semplificata, con ductus più corsivo a pp. 39-41. <br />Rare postille.
Iniziali semplici rosse (2 rr.); piè di mosca rossi; iniziali toccate di colore; rubriche.
Legatura sec. XVIII in carta marmorizzata su piatti in cartone; dorso in pelle su cui sono etichetta con segnatura e tassello con titolo impresso in oro «S. Agostino Scala / Mss. Sec. XIV»; caduta la cuffia di testa.
Possessori: Francesco Tassi (1779-1857); acquistato dall’Accademia della Crusca presso la libreria antiquaria Franchi e Menozzi di Firenze nel giugno 1877 insieme ai mss. 58-61, 63. <br />Segnatura precedente: Libri rari 3/12.