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È lieto di apprendere che gli affari stiano procedendo favorevolmente, e auspica che non ci saranno inconvenienti che possano turbarli; lo prega di provvedere all’iter per la stampa di una non meglio precisata ‘orazione’; ironizza sul culto del Tasso sempre più diffuso fra gli Accademici della Crusca, immaginando una fittizia cospirazione ordita in Accademia fra suoi appassionati e suoi detrattori.
Cartaceo
ff. I, 2, I’; mm. 202 × 134.
Raccolto in due cartelle cartacee, di mm. 335 × 226, cui è cucito.
Sulla cartella interna si leggono il titolo e un ricordo relativo al dono del manoscritto (che rimanda alla data del 13 marzo 1883, ripetuta pure in testa alla cartella esterna, ma in realtà inesatta (vd. infra). <br />Possessori: Cesare Guasti (1822-1889); da questi donato all'Accademia della Crusca il 28 marzo 1883.