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f. 1r. «Sogno». <br />f. 1r. inc. «Quantunque cosa lodevol non sia il raccontare fra persona nobili, qual siete voi» <br />f. 4r. expl. «ma che tutti dependevano da quella della fantasia e degl’ubriachi»
Cartaceo
ff. I, 4, I’ (guardie cart. mod.); bianco f. 4v. Cartulazione assente. <br />Fasc. 1(4); in-folio. <br />Mm. 266 × 194. Specchio rigato assente; ripartizione approssimativa dello schema di impaginazione: 26 [226] 14 × 28 [166] 0; rr. 0 / ll. 24 (f. 2r).
Una mano.
Legatura del sec. XIX in carta telata su piatti in cartone.
Possessori: Alamanno Salviati (1669-1733); acquistato a Roma nel 1804 da Giuseppe Bossi (1777-1815); Guglielmo Libri (1802-1869); acquistato dall’Accademia della Crusca all’asta libraria Franchi & C. di Firenze nel 1885 (cfr. ms. 79).