Mss. 126

Pietro Ferroni, Elogio di Leonardo Fibonacci

Datazione: 1792-1794
Origine: Firenze
Lingua: italiano

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. 24 [pp. 48]; bianche pp. 47-48. Paginazione coeva al testo a penna nell’angolo superiore esterno per le pp. 1-46, proseguita da mano recente a lapis per le pp. 47-48.
Fasc. 1(10), 2(8), 3(6). Richiami orizzontali nel margine inferiore destro di ogni foglio.
Mm. 299 × 220 (p. 21).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, di copista professionista.
Legatura: Legatura assente; manoscritto conservato in una cartella cartacea.

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 pp. 1-46

Autore: Pietro Ferroni
Titolo: Elogio di Leonardo Fibonacci letto nelle Adunanze dell’Accademia fiorentina
p. 1. «Elogio di Leonardo Fibonacci»
p. 1. inc. «Chiamarvi in questo giorno accademico e verso la fine del secolo XVIII, pieno di lumi»
p. 46. expl. «né che l’Algebra retroceda raminga a gettarsi in braccio della sua Madre antica nell’Indie»

Storia: L’autore degli elogi anepigrafi dei mss. 126-128 viene qui identificato in Pietro Ferroni sulla base di un confronto con Pietro Ferroni, Compendi di suoi elogi letti nell’Accademia fiorentina tra il 1792 e il 1793 [ma in realtà fino al 1794, in base a altre notizie su cui vd. oltre], contenuti nel ms. Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Palatino 1076, ff. 12-35. I testi del Pal. 1076 riguardano, nell’ordine, Vincenzo Viviani (ff. 12-19), Lorenzo Lorenzini (ff. 20-27), Evangelista Toricelli (ff. 28-32) e Leonardo Fibonacci (ff. 33-35), e dunque coincidono con il contenuto dei mss. 126-128, salvo l’assenza fra questi ultimi di Vincenzo Viviani. A una collazione fra le redazioni di Pal. 1076 e di Crusca 126-128, risulta agevole stabilire che gli elogi del Palatino sono compendi di quelli dei mss. 126-128, e che dunque questi ultimi rappresentano i testi integrali, letti da Pietro Ferroni nelle Adunanze dell’Accademia fiorentina.
Anche i copisti che esemplano i testi coincidono parzialmente: una mano è responsabile di Pal. 1076 ff. 20-27 (Lorenzini) e di Crusca 126 (Fibonacci); un’altra è responsabile di Pal. 1076 ff. 28-32 (Torricelli) e di Crusca 127 e 128 (Lorenzini e Torricelli).
Nelle collezioni dell’Accademia della Crusca, insieme ai suoi complementari mss. 127 e 128, dal 28 gennaio 1904 (allegato al codice è un foglio di mano del Commesso dell’Accademia Giulio Cremoncini, che reca un ricordo relativo ai tre esemplari: «Fascicoli tre manoscritti con gli Elogi dei Matematici Leonardo Fibonacci, Evangelista Torricelli, Lorenzo Lorenzini. Consegnato a me dal Consiglier Del Lungo. 28 Gennaio 1904. Giulio Cremoncini»).
Bibliografia: