Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I, 158, I’; bianchi i ff. 14r, 16v-17r, 19v, 27v-28r, 31v-34v, 42v, 50v, 51v, 54v, 123v, 129r-130v, 138v-144v, 154v-158v. Cartulazione recente a lapis nell’angolo inferiore destro: presente cartulazione coeva al testo a penna nell’angolo superiore destro, in cifre arabe 1-76 nella sezione dei ff. 55-130 e in cifre romane I-XXVIII nella sezione dei ff. 131-158.
Il codice è risultato dell’aggregazione di materiali codicologicamente disomogenei. Per agevolare la descrizione ci si riferisce di seguito a quattro sezioni: I (ff. 1-34), II (ff. 35-54), III (55-130), IV (131-158).
Fasc. Sez. I: 1-3(4), 4(8), 5(14); richiami orizzontali nell’angolo inferiore destro alla fine dei fascc. 1-2. Sez. II: 1(20). Sez. III: 1-5(14), 6(6); richiami orizzontali nell’angolo inferiore destro dell’ultimo foglio; fascicoli numerati 1-6 nell’angolo superiore sinistro del primo foglio. Sez. IV: 1-2(14); la numerazione prosegue quella della sez. III con le cifre 7-8, ma aggiunte da altra mano.
Mm. 167 × 241 (f. 5: ff. 1-34); mm. 175 × 235 (f. 38: ff. 35-54); mm. 215 × 283 (f. 87: ff. 55-158).
Decorazione:
Scrittura e mani: Due mani principali: mano A (ff. 1r-3r, 13r-22v, 24rv, 26rv, 29rv, 31r); mano B (ff. 3v-13r, 23rv, 25rv, 27r, 28v, 30rv, 35r-153r). Agg. recenziori di alcuni testi di mano C (sec. XIX, testi agg. a ff. 138r, 153v-154r).
Integrazioni, varianti e postille delle mani A, B, C e di altre.
Legatura: Legatura del sec. XIX in quarto di pergamena con quadranti di cartone ricoperti di carta marmorizzata e punte in pergamena; piatti sagomati; a inchiostro di mano del sec. XIX, sul dorso, il titolo: «MS. Dante Rime».
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Titolo: Tavola dei capoversi delle Rime di Dante reperibili in fonti a stampa
f. 1r. «Dante Alighieri / nell’edizione de’ Giunti 1527»
f. 3r. «Nell’edizione della Bella mano»
f. 3r. «Raccolta Allacci»
f. 3r. «ne’ fogli volanti a 90»
f. 3r. «Crescimbeni Istoria p. 18»
Autore: Dante Alighieri
Titolo: Rime certe o attribuite
Titolo: «Patria degna di trionfal fama»
Titolo: «Nel tempo della mia novella etade»
Titolo: «Una donzella umile, e dilettosa»
Titolo: «Perch’io non trovo, chi meco ragioni»
Titolo: «Fior di virtù si è gentil coraggio»
Titolo: «Due donne in cima della mente mia»
Titolo: «Ben ti faranno il nodo Salamone»
Titolo: «I’ sento pianger l’anima nel core»
Titolo: «Lo sottil ladro che negli occhi porti»
Titolo: «La sopraforza de’ molti sospiri»
Titolo: «I’ vidi al campo un padiglion tirante»
Titolo: «Degno farvi trovare ogni tesoro»
Titolo: «Io non posso celar lo mio dolore»
Titolo: «Non spero che già mai per mia salute»
Titolo: «L’alta speranza che mi reca amore»
Titolo: «Alessandrò lasciò la signoria»
Titolo: «Perché ti vedi giovinetta e bella»
Titolo: «I’ ho veduto già senza radice»
Titolo: «Sonar braccheti e cacciatori izzare»
Titolo: «E’ fu fermata chiesa e ferma fede»
Titolo: «Iacopo, i’ fui nelle nevicat’alpi»
Titolo: «Quando du’ occhi chiari al bel sereno»
Titolo: «Io scrissi già d’amor più volte rime»
Titolo: Incipitario alfabetico delle Rime di Dante trascritte nelle successive sezioni
f. 35r. «Indice delle Rime di Dante Alighieri copiate»
Autore: Dante Alighieri
Titolo: Rime già edite nella ‘Giuntina di rime antiche’
f. 55r. «‹Rime› Sonetti e Canzoni di Dante Alighieri»
Titolo: «A ciascun’alma presa, e gentil core»
Titolo: «O voi, che per la via d’Amor passate»
Titolo: «Piangete, amanti, poiché piange Amore»
Titolo: «Morte villana, e di pietà nimica»
Titolo: «Cavalcando l’altr’ier per un cammino»
Titolo: «Ballata, i’ vo’, che tu ritruovi Amore»
Titolo: «Tutti li miei pensier parlan d’Amore»
Titolo: «Coll’altre donne mia vista gabbate»
Titolo: «Ciò, che m’incontra nella mente, more»
Titolo: «Spesse fiate vegnonmi alla mente»
Titolo: «Donne, ch’avete intelletto d’Amore»
Titolo: «Amore e ’l cor gentil sono una cosa»
Titolo: «Negli occhi porta la mia donna Amore»
Titolo: «Voi, che portate la sembianza umile»
Titolo: «Se’ tu colui, ch’hai trattato sovente»
Titolo: «Donna pietosa, e di novella etate»
Titolo: «Io mi senti’ svegliar dentro dal core»
Titolo: «Tanto gentile, e tanto onesta pare»
Titolo: «Vede perfettamente ogni salute»
Titolo: «Sì lungamente m’ha tenuto Amore»
Titolo: «Gli occhi dolenti per pietà del core»
Titolo: «Venite a ’ntender li sospiri miei»
Titolo: «Quantunque volte, lasso! mi rimembra»
Titolo: «Era venuta nella mente mia»
Titolo: «Videro gli occhi miei quanta pietate»
Titolo: «Color d’Amore, e di pietà sembianti»
Titolo: «L’amaro lacrimar, che voi faceste»
Titolo: «Gentil pensiero, che parla di voi»
Titolo: «Lasso! per forza di molti sospiri»
Titolo: «Deh peregrini, che pensosi andate»
Titolo: «Oltre la spera, che più larga gira»
Titolo: «Fresca rosa novella»
Titolo: «Parole mie, che per lo mondo sete»
Titolo: «O dolci rime, che parlando andate»
Titolo: «Questa donna, che andar mi fa pensoso»
Titolo: «Chi guarderà giammai sanza paura»
Titolo: «Degli occhi della mia donna si move»
Titolo: «Lo fin piacer di quello adorno viso»
Titolo: «Poiché saziar non posso gli occhi miei»
Titolo: «Io mi son pargoletta bella e nova»
Titolo: «E’ non è legno di sì forti nocchi»
Titolo: «Ben dico certo, che non è riparo»
Titolo: «Io son sì vago della bella luce»
Titolo: «Io maledico il dì, ch’io vidi in prima»
Titolo: «Nelle man vostre, dolce donna mia»
Titolo: «Non v’accorgete voi d’un, che si more»
Titolo: «Deh, nuvoletta, che ’n ombra d’amore»
Titolo: «Io non domando, Amore»
Titolo: «Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi»
Titolo: «Molti, volendo dir, che fosse Amore»
Titolo: «Per quella via, che la bellezza corre»
Titolo: «Dagli occhi belli di questa mia dama»
Titolo: «Da quella luce, che ’l suo corso gira»
Titolo: «Oh lasso! ch’io credea trovar pietate»
Titolo: «Donne, io non so, di che mi prieghi Amore»
Titolo: «Voi, che savete ragionar d’Amore»
Titolo: «Madonne, deh! vedeste voi l’altr’ieri»
Titolo: «Voi donne, che pietoso atto mostrate»
Titolo: «Onde venite voi così pensose?»
Titolo: «Morte, poich’io non truovo a cui mi doglia»
Titolo: «Ahi faulx ris per qe trai haves»
Titolo: «Così nel mio parlar voglio esser aspro»
Titolo: «Amor, che muovi tua virtù dal cielo»
Titolo: «Io sento sì d’Amor la gran possanza»
Titolo: «E’ m’incresce di me sì malamente»
Titolo: «La dispietata mente, che pur mira»
Titolo: «Amor, da che convien pur, ch’io mi doglia»
Titolo: «Al poco giorno, ed al gran cerchio d’ombra»
Titolo: «Io son venuto al punto della rota»
Titolo: «Amor, tu vedi ben, che questa donna»
Titolo: «Voi, che ’ntendendo, il terzo ciel movete»
Titolo: «Amor, che nella mente mi ragiona»
Titolo: «Le dolci rime d’Amor, ch’i’ solia»
Titolo: «Poscia che Amor del tutto m’ha lasciato»
Titolo: «Doglia mi reca nello core ardire»
Titolo: «Tre donne intorno al cor mi son venute»
Titolo: «Io mi credea del tutto esser partito»
Titolo: «Guido, vorrei, che tu, e Lappo, ed io»
Titolo: «Qual che voi siate, amico, vostro manto»
Titolo: «Non conoscendo, amico, vostro nomo»
Titolo: «Lo vostro fermo dir fino ed orrato»
Titolo: «Savere e cortesia, ingegno ed arte»
Titolo: «Savete giudicar vostra ragione»
Autore: Dante Alighieri
Titolo: Rime assenti nella ‘Giuntina di rime antiche’: sonetti
f. 131r. «Giunta di Rime inedite di Dante. Sonetti»
Titolo: «Signore Iddio, che ’l mondo volgi e giri»
Titolo: «Perch’i’ non trovo chi meco ragioni»
Titolo: «Fior di virtù si è gentil coraggio»
Titolo: «Due donne in cima della mente mia»
Titolo: «Ben ti faranno il nodo Salomone»
Titolo: «I’ sento pianger l’anima nel core»
Titolo: «Lo sottil ladro, che negli occhi porti»
Titolo: «La sopraforza de’ molti sospiri»
Titolo: «I’ vidi al campo un padiglion tirante»
Titolo: «Degno farvi trovare ogni tesoro»
Titolo: «I’ ho veduto già senza radice»
Titolo: «Perché ti vedi giovinetta e bella»
Titolo: «Quando du’ occhi chiari al bel sereno»
Titolo: «Iacopo, i’ fui nelle nevicat’alpi»
Titolo: «Sonar bracchetti, e cacciatori izzare»
Titolo: «Tu che stanzi lo colle ombroso e fresco»
Autore: Dante Alighieri
Titolo: Rime assenti nella ‘Giuntina di rime antiche’: canzoni
f. 145r. «Giunta di Rime inedite di Dante. Canzoni»
Titolo: «Il doloroso Amor, che mi conduce»
Titolo: «Nel tempo della mia novella etade»
Titolo: «Io non posso celar lo mio dolore»
Titolo: «Patria degna di trionfal fama»
Titolo: «Madonna e Amor han fatto compagnia»
Titolo: «Io son chiamata nuova ballatella»
Titolo: «Volgete gli occhi a veder chi mi tira»
Titolo: «Quando la notte abbraccia con fosch’ale»
Storia: Raccolta di Rime dantesche di diverse provenienze, attinte alle stampe allora disponibili, e talvolta da testi a penna: cita esplicitamente le fonti da cui un componimento è di volta in volta prelevato, con varianti da altri codici. Fra le fonti da cui le Rime sono tratte o con cui sono collazionate, primariamente la ‘Giuntina di Rime Antiche’, dunque un ‘codice Redi’ (Laur. Redi 184), un ‘codice Martini’ le cui lezioni corrispondono a Naz. Nuovi Acquisti 1049, un ‘codice Biscioni’ (Laur. XC inf. 37), diversi ‘codici Riccardi’, uno ‘Zibaldone’ (Riccardiano 1050), uno intitolato «Favole di Esopo» (Riccardiano 1088), uno intitolato «Rime di diversi» (Riccardiano 1091), un codice trascritto da Pier del Nero (Riccardiano 2846), un ‘codice Ricasoli’ (un non identificato derivato della Raccolta Bartoliniana).
Possessori: Francesco Moucke (1700-1758); Alessandro Mortara (m. 1855); da lui donato all’Accademia della Crusca il 25 novembre 1851 insieme al ms. 20.
Segnatura precedente: Libri rari 1/20.
Bibliografia: Delle prose e poesie liriche di Dante Allighieri, a cura di Alessandro Torri, 1. Vita nuova, Livorno, Vannini, 1843, p. CV e p. 109 n. a; Domenico De Robertis, Censimento dei manoscritti di Rime di Dante, I, «Studi danteschi», XXXVII, 1960, pp. 141-273, a pp. 176-178; Emilio Pasquini, Il codice di Filippo Scarlatti (Firenze, Biblioteca Venturi Ginori Lisci, 3), «Studi di filologia italiana», XXII, 1964, pp. 363-580, a p. 580 (con segnatura ms. 54); Dante Alighieri, Rime, a cura di Domenico De Robertis, Firenze, Le Lettere, 2002, I pp. 85-89, II p. 869, p. 965, p. 968, p. 970, p. 1014, p. 1050, p. 1060, pp. 1232-1234, III p. 237, p. 270, p. 377, p. 470, p. 475.