Mss. 64

Andrea da Barberino, Storia di Ajolfo

Datazione: sec. XV ultimo terzo.
Origine: Firenze
Lingua: fiorentino

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. IV, 170, IV’; bianchi i ff. 169r-170v; non originari, risultanti da restauro moderno, i ff. 1, 3, 7, 39, 125, 127, 155, 159-168. Cartulazione sec. XV a inchiostro nell’angolo superiore destro: dove assente o non più visibile è integrata da mano recente a lapis; presente altra cartulazione a inchiostro del sec. XVI nell’angolo inferiore destro coincidente con la precedente.
Fasc. 1-17(10); richiami orizzontali al centro del margine inferiore; in-folio.
Mm. 288 × 212 = 22 [224] 42 × 17 [74 (11) 73] 37; rigatura a secco, rr. 2 / ll. 40 (f. 131r).
Decorazione: Capilettera rossi (3 rr.).
Scrittura e mani: Due mani: mano A (sec. XV), mercantesca con elementi dell’umanistica, responsabile dell’intero codice; mano B (sec. XIX?), corsiva imitativa, responsabile delle carte restaurate.
Legatura: Legatura sec. XIX in quarto di pelle su assi di legno scoperte; dorso con tre nervature, nel secondo compartimento impresso in oro il titolo «storia di Ajolfo ms» e nel terzo etichetta con segnatura.

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 ff. 1r-168v

Autore: Andrea Mangiabotti (Andrea da Barberino)
Titolo: Storia di Ajolfo del Barbicone e di altri valorosi cavalieri
f. 1r. inc. «Comincia la storia del ducha Elia d’Orlino, che ’l suo padre fue conte di Campagnia»
f. 168v. expl. «ed ivi finì sua vita. Deo gratias. Amen. Lodato sia Idio e•lla sua santa madre»
f. 168v. «Explicit liber Aiolfi. Amen.»

Storia: Legatura sec. XIX in quarto di pelle su assi di legno scoperte; dorso con tre nervature, nel secondo compartimento impresso in oro il titolo «storia di Ajolfo ms» e nel terzo etichetta con segnatura.
Bibliografia: Andrea di Jacopo di Barberino di Valdelsa, Storia di Ajolfo del Barbicone e di altri valorosi cavalieri, testo di lingua inedito publicato a cura di Leone Del Prete, Bologna, G. Romagnoli, 1863-1864, I p. XV n. 1, pp. XXVII-XXVIII, citato in apparato per confronti testuali passim; Ministero di agricoltura, industria e commercio, Direzione generale della statistica, Statistica delle biblioteche, 1, Biblioteche dello Stato, delle provincie, dei comuni ed altri enti morali, Roma, Bertero, 1893-94, II pp. 43-44; Maria Livia Bendinelli, Preistoria dell’«Aiolfo» di Andrea da Barberino, «Studi di filologia italiana», XXV, 1967, pp. 7-108, a p. 75 e pp. 84-89; Gloria Allaire, Un codice ritrovato della «Storia d’Aiolfo del Barbicone» di Andrea da Barberino, «Lettere italiane», XLV, 1993, pp. 398-401, a p. 401 n.7.