Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. III, 2, III’; bianco f. 2v. Cartulazione assente.
Due fogli sciolti.
Mm. 205 × 133 (f.1r).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, autografa di Antonio Guadagnoli, che si sottoscrive a f. 2r: «A. Guadagnoli» (segue la nota di dono su cui vd. oltre).
Legatura: Legatura in cartoncino azzurro, con titolo sul piatto anteriore.
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Autore: Antonio Guadagnoli
Titolo: Al mio affettuoso parente Signor Francesco Velluti-Ghini di Cortona
f. 1r. «Al mio cugino Signor Francesco Velluti-Ghini di Cortona, che ogni anno per le feste natalizie suoleva regalarmi uno zecchino d’oro di Firenze (che ha l’impronta di San Giovanni Battista) / Ringraziamento pel 1828»
f. 1r. inc. «Checco mio – vi son tenuto»
f. 2r. expl. «un carissimo cugino!»
Storia: A f. IIr è il titolo «Guadagnoli Antonio / Ringraziamento pel 1828».
Possessori: Padre Galli, cui l’autore lo donò contestualmente alla stesura (nota a f. 2r: «Al Padre [... Galli] delle Scuole Pie lasciavo questo piccolo ricordo di me partendo io da Cortona il 25 Ottobre 1841» (il nome è stato ritoccato ed è illeggibile, mentre il cognome è un’aggiunta con altro inchiostro); Luigi Righetti (sec. XIX seconda metà); da questi donato all’Accademia della Crusca il 21 Giugno 1879 (a f. IIIr è una lunga nota di dono, datata e firmata, indirizzata a Giovanni Tortoli). Altre note a f. IIr rimandano all’edizione a stampa del testo e ricordano che il dono del manoscritto è stato presentato all’Adunanza dell’Accademia il 25 giugno 1879.
Bibliografia: