Mss. 106

Domenico Cavalca, Pungilingua

Datazione: sec. XIV ex.
Origine: Toscana
Lingua: fiorentino

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I (membr. antico), 87; bianchi i ff. 85v-87r. Cartulazione recente a lapis per decine nell’angolo inferiore destro.
Fasc. 1(10-2), 2-3(10), 4(10-1), 5-9(10): il fasc. 1 ha perso la prima e la seconda carta, il fasc. 4 ha perso la quinta carta; inizio lato carne; richiami orizzontali al centro del margine inferiore.
Mm. 127 × 93 = 10 [80] 37 × 13 [26 (5) 26] 23; rigatura a colore, rr. 30 / ll. 29 (f. 10r).
Decorazione: Spazi riservati per capilettera non tracciati (2 rr.); iniziali toccate di colore; piè di mosca rossi; rubriche.
Scrittura e mani: Una mano in littera textualis.
Correzioni marginali.
Legatura: Legatura originale (sec. XIV-XV) in pergamena floscia, a tre nervi di cuoio ‘infilati’; presente anello metallico, che perfora il nervo centrale dalla parte del piatto posteriore; segnacolo; titolo a inchiostro di mano del sec. XVII-XVIII sul piatto anteriore. Il foglio di guardia f. I è un frammento del sec. XIII in. in una precoce littera textualis, pressoché completamente illeggibile sul lato recto, cucito lungo il margine superiore (quindi leggibile transversa charta).

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 ff. 1r-85r

Autore: Domenico Cavalca
Titolo: Pungilingua
(acefalo)
f. 1r. inc. «questo è dicto assai dove biasmammo in comune lo peccato del murmurare»
f. 85r. expl. «con li sancti angeli lui laudare et regratiare. Amen. / Deo gratias. Amen»

Storia: Possessori: Convento di San Francesco del Monte di Perugia (sec. XV, f. 87v: «De loco montis de Perusio»; f. 87v, eraso e visibile ai raggi ultravioletti: «Ad usum sancti Francisci de Perusio. Amen»; sul contropiatto posteriore: «De loco montis de Perusio. Amen. Deo gratias»), ad usum di frate Antonio da Rimini (f. 85r: «Ad usum fratris Antonii de Arimino. Debetur provincie sancti Francisci», parzialmente svanito); Pietro Stromboli (1840-1924); da lui donato all’Accademia della Crusca il 28 luglio 1920.
Segnatura precedente: Libri rari 2/7.