Mss. 85

Lorenzo Panciatichi, Orazione tenuta nel prendere l’Arciconsolato

Datazione: c.ca 1669.
Origine: Firenze
Lingua: italiano

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I, 4, I’. Cartulazione recente a lapis nell’angolo inferiore destro.
Fasc. 1(4). Richiami nel margine inferiore destro di ogni pagina.
Mm. 268 × 195 (f. 1r).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, autografa di Lorenzo Panciatichi.
Correzioni della stessa mano.
Legatura: Legatura del sec. XIX in carta telata su piatti in cartone.

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 ff. 1r-4v

Autore: Lorenzo Panciatichi
Titolo: Orazione tenuta nel prendere l’Arciconsolato
f. 1r. inc. «Fermissima, ed irrevocabil legge della Natura si è (come il divino Filosofo, a Dionisio scrivendo, ebbe a dire)»
f. 4v. expl. «ed abbandonata da poderosi sostentamenti d’una perfetta sapienza»

Storia: In testa a f. 1r è il titolo, d’altra mano, «Discorso del Canonico Lorenzo Panciatichi nel pigliare l’Arciconsolato dell’Accademia».
Possessori: Alamanno Salviati (1669-1733); acquistato a Roma nel 1804 da Giuseppe Bossi (1777-1815), alla cui biblioteca pertiene probabilmente la segnatura «N. 8» che si legge nel margine superiore sinistro e destro di f. 1r e nel margine inferiore destro di f. 4; Guglielmo Libri (1802-1869); acquistato dall’Accademia della Crusca all’asta libraria Franchi & C. di Firenze nel 1885 (cfr. ms. 79).
Bibliografia: Paolo Rondinelli, Panciatichi, Lorenzo, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXXX, 2014, pp. 692-694, a p. 693.