Mss. Castellani 12

Inventario quattrocentesco in fiorentino periferico

Datazione: sec. XV secondo quarto
Origine: Area fiorentina ‘periferica’
Lingua: fiorentino 'periferico'

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: mm. 424 × 247. Lo stato di conservazione è danneggiato dal passato impiego della pergamena come coperta di libro (vd. oltre): la pergamena è mutila della porzione iniziale e finale; i margini superiore, inferiore, destro e sinistro, inoltre, sono risvoltati per un’ampiezza di mm. 15-31 in funzione di rimbocco ai piatti, e la leggibilità del testo, quando non l’integrità della membrana, è compromessa lungo le piegature dei rimbocchi, lungo le giunzioni fra piatti e dorso e in corrispondenza delle nervature sul dorso.
Scrittura e mani: Una mano corsiva.
Legatura: Conservato in una cartella moderna, con titolo di mano di Castellani «Inventario quattrocentesco in fiorentino periferico»; allegato al manoscritto è un estratto del contributo citato in bibliografia.

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 f. 1r

Titolo: Inventario di beni
(acefalo e mutilo)

2 Apparato

Autore: Arrigo Castellani
Titolo: Un inventario quattrocentesco in fiorentino periferico, in Italica et Romanica. Festschrift für Max Pfister, Tubingen, Niemeye, 1997, I pp. 219-240.

Storia: La membrana fu impiegata come coperta per un esemplare dell’edizione Nuovo leggendario della vita di Maria Vergine immacolata madre di Dio, et delli santi patriarchi, & profeti dell’Antico Testamento, in lingua spagnuola sotto titolo di Flos Sanctorum seconda parte, per il rever. sig. Alfonso de Villegas, nella volgar lingua italiana tradotto per il rever. d. Giulio Cesare Valentino, Piacenza, Giovanni Bazachi, 1605. Il lato pelo era posto esternamente, ma non vi è annotazione di titoli né segnature. Il 10 dicembre 1828 il volume fu prestato dal possessore Giuseppe Fulignati parroco di Stabbia a Umiltà Migliorati. Il manoscritto non è registrato nell’inventario autografo di Castellani, che dovette comunque acquistarlo presso il libraio Gozzini nel 1988-89 c.ca (nel contributo citato in bibliografia, del 1997, Castellani dichiara di averlo acquisito «otto o nove anni fa (...) presso la libreria Gozzini di Firenze», e sempre qui sono ricordate le circostanze, altrimenti inaccertabili, della membrana che «fungeva da coperta a un’edizione secentesca della seconda parte, tradotta in italiano, del Flos sanctorum di Alonso de Villegas Selvago» e del prestito ottocentesco). Donato dagli eredi Castellani all’Accademia della Crusca il 20 maggio 2016.
Bibliografia: Arrigo Castellani, Un inventario quattrocentesco in fiorentino periferico, in Italica et Romanica. Festschrift für Max Pfister zum 65. Geburtstag, herausgegeben von Gunter Holtus, Johannes Kramer, Wolfgang Schweickard, Tubingen, Niemeye, 1997, I pp. 219-240, poi in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di Valeria Della Valle, Giovanna Frosini, Paola Manni, Luca Serianni, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 852-877.