Mss. 101

Volgarizzamento delle Epistole di Federico II

Datazione: sec. XIX ultimo quarto-XX primo quarto.
Origine: Firenze
Lingua: fiorentino

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I, 151, I’; bianchi i ff. 1v-2v, 5rv, 9v, il verso dei fogli da 11 a 140, i ff. 141v-145v, 149v, 150v, 151v. Cartulazione recente a lapis al centro del margine inferiore; presente cartulazione coeva al testo, nell’angolo superiore destro, da f. 7 a f. 141 (numm. 1-133, omessa la numerazione agli attuali f. 8 e f. 10, non originari). Cifre marginali ripartiscono il testo secondo la cartulazione dell’antigrafo.
Fasc. 1(2+1) (ff. 1-3), 2(2) (ff. 4-5), 3(10+2) (ff. 6-17), 4-13(12) (ff. 18-137), 14(8) (ff. 138-145), 6 ff. volanti (ff. 146-151): il fasc. 1 è un bifoglio con un foglietto, f. 3, applicato a f. 2v; il fasc. 3, dei ff. 6-17, è un quinterno con f. 8 aggiunto dopo il secondo foglio e f. 10 aggiunto dopo il terzo foglio. I ff. 146-148 sono tre fogli volanti aggiunti in fine, legati fra loro con un ago infilzato; i ff. 149-151 sono tre foglietti volanti di appunti aggiunti in fine.
Mm. 312 × 212 (f. 55r); fogli rigati. I due fogli interpolati ff. 8rv e 10rv sono divisi in due colonne da piegatura verticale a centro pagina, con scrittura sulla sola colonna destra.
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano principale, mano A (f. 4rv, f. 7rv, 9r, 11r-141r, 146r-148v); cui si aggiungono la mano B, che scrive il foglietto applicato f. 3rv e f. 6r, 6v e 7v, la mano C, che scrive i due fogli interpolati f. 8rv e f. 10rv; la mano D, che compila l’indice a f. 1r. Altre mani appuntano riferimenti bibliografici ai fogli inserti ff. 149-151.
Legatura: Legatura in carta azzurra su piatti in cartone; un’etichetta applicata al dorso reca il titolo «Federigo II. Lettere e Processo».

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 f. 1r

Titolo: Tavola dei contenuti
(agg. di mano D)

2 f. 3rv

Titolo: Lettere di Federico II, Estratti citati nel Vocabolario della Crusca
(agg. di mano B)

3 f. 4rv

Titolo: Lettere di Federico II, Estratti citati nel Vocabolario della Crusca
f. 4r. «Passi citati dalla Crusca»

4 f. 6v e 7v

Titolo: Notizie su Federico II di Svevia
(agg. di mano B)
f. 6v. inc. «Messer Federigo di Stuffo si fu uno grande barone de la Magna, uomo di grande coragio»
f. 7v. expl. «E poi morì l’anno mccl a Fiorentina in Puglia, del mese di dicembre»

5 f. 7r, 9r e 11r

Titolo: Notizie su Federico II di Svevia
f. 7r. inc. «Messer Federigho di Stuffo si fu uno grande barone de la Magna, huomo di grande choragio»
f. 11r. expl. «e poi morì l’anno mccl a Fiorentina in Puglia, del mese di dicembre»

6 f. 8rv

Titolo: Notizie su Federico II di Svevia
(agg. di mano C)
f. 8r. inc. «Messer Federigo di Stuffo si fu uno grande barone de la Magna, uomo di grande coragio»
f. 8v. expl. «E poi morì l’anno mccl a Fiorentina in Puglia, del mese di dicembre»

7 f. 10rv

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera nella quale si lagna delle Lettere spedite da Gregorio IX infamandolo», volgariz.
(interrotto) (agg. di mano C)
f. 10r. «Federigo imperadore scrive dolendosi e maraviliandosi di certe lettere, che ’l papa avea mandate per molte parte del mondo difamandolo»
f. 10r. inc. «A bene grande maraviglia si volge che làe onde noi attendiamo grazia»
f. 10v. expl. «vedendo cotante crudeli battaglie aparechiate contro la nostra inocenzia»

8 ff. 11r-20r

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera nella quale si lagna delle Lettere spedite da Gregorio IX infamandolo», volgariz.
f. 11r. «Federigho imperadore schrive dolendosi e maraviliandosi di certe lettere che ’l papa avea mandate per molte parte del mondo difamandolo»
f. 11r. inc. «A bene grande maraviglia si volge che làe onde noi attendiamo gratia»
f. 20r. expl. «per parlamentare cho• lui a Viella e per ordinare e studiare co•llui lo passagio»

9 ff. 20r-44r

Autore: Gregorio IX, papa
Titolo: «Lettera a Federigo II responsiva ad altre del medesimo», volgariz.
f. 20r. «Questa lettera mandò papa Gregorio nono a Federigho sechondo inperadore di Roma, a risposta di molte altre mandate e riceute dinanzi, le quali non bisognano di schrivere qui, però che questa è sì generale che divisa ciò che ne l’altre si contiene appieno»
f. 20v. inc. «Scrivesti ad noi che la nostra lettera parve molto da maraviglare nel tuo intendimento»
f. 44r. expl. «della sua fanculleza, e chom grande sollecitudine lo inalzò nella magiore etade»

10 ff. 44r-81r

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera ai suoi fedeli e amici sopra i modi tenuti con lui da Innocenzio IV in difesa di sé medesimo», volgariz.
f. 44r. «Federigho, per la divina providenzia inperadore de’ Romani senpre acrescitore, re di Jerusalem e di Cicilia, a•ttutti quelli che vedranno la presente lettera, fedeli e amici suoi, la gratia sua e•lla sua buona volontade»
f. 44r. inc. «Quando questo Sommo Pontefice fu eletto a regimento della universale Chiesa»
f. 81r. expl. «chosì alto chonvenente chomettere a termine in arbitrio di chosì fatto giudicie»

11 ff. 81r-89r

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera a Gregorio IX», volgariz.
f. 81r. «A Gregorio papa nato di Chanpagna. Federigho ecetera»
f. 81r. inc. «Acholsono i pontefici e ’ farisei loro chonsilio insieme, choltra ’l principe»
f. 89r. expl. «adirizerà la Chiesa e abatterà e distrugierà le chorna delli superbi»

12 ff. 89r-106r

Autore: Innocenzo IV, papa
Titolo: «Sentenza di deposizione di Federigo II», volgariz.
f. 89r. «[.]n santo generale choncilio fatto a Lione su Rodano per papa Nocentio quarto della chasa del Fiescho di Genova»
f. 90r. inc. «Nocentio veschovo servo de’ servi di Dio presente il santo generale choncilio»
f. 106r. expl. «provederemo de• regno di Cicilia sì chome noi chrederemo che si chonvegna»
f. 106r. Data: «Data a Lione, quindici di inanzi chalendi d’aghosto nel terzo anno del nostro pontifichato»

13 ff.106r-115r

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera ai Principi di Italia sopra la detta sentenza», volgariz.
f. 106r. «Federigo, per la gratia di Dio inperadore de’ Romani e senpre acrescitore, re di Ierusalem e di Cicilia, a•ttutti i principi d’Italia»
f. 106r. inc. «Advegna che chrediamo che la vana chorritricie novella e•lla veracie testimonanza»
f. 115r. expl. «ma richegialo Iddio delle mani di cholui che semina materia di chotanto schandolo»

14 ff. 116r-141r

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera ad Alessandro Re di Scozia», volgariz.
f. 116r. «Federigho, per lo Idio gratia inperadore de’ Romani e senpre acrescitore, re di Ierusalem e di Cicilia, ad Alexandro alto re di Schozia amicho salute e efetto di chiaro amore»
f. 116r. inc. «Levate d’intorno i vostri occhi, dirizate, filiuoli de li uomini, le vostre orecchie»
f. 141r. expl. «entri e vegna la nostra inocenzia e•lla inguriosa tracchotanza di cholui che proccede»

15 ff. 146r-148v

Autore: Federico II di Svevia, imperatore
Titolo: «Lettera nella quale si lagna delle Lettere spedite da Gregorio IX infamandolo», volgariz.
(interrotto)
f. 146r. «Federigo inperadore scrive dolendosi, e maraviliandosi di certe lettere ch’el papa avea mandate per molte parte del mondo difamandolo»
f. 146r. inc. «A bene grande maraviglia si volge, che làe onde noi attendiamo grazia»
f. 148v. expl. «ad noi dovuta la inperiale corona, di chiamare, e elegere la nostra persona»

Storia: Il codice è stato esemplato su Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, II.iv.110, di cui conserva l’ordinamento dei testi e registra la cartulazione (le Notizie su Federico II a f. 9rab dell’antigrafo; i testi successivi da f. 10va a f. 32ra).
Possessori: Isidoro Del Lungo (1841-1927; nota di possesso «Di Isidoro Del Lungo» a f. I); già in Accademia della Crusca negli anni Venti del Novecento, presumibilmente per dono di lui.
Segnatura precedente: Libri rari 3/3.
Bibliografia: