Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. 58; bianchi i ff. 1v, 2v, 58rv. Cartulazione recente a lapis al centro del margine inferiore.
Fasc. 1(8), 2-5(12), 6(2); il bifoglio 6, non cucito alla compagine, contiene una ‘aggionta’, della stessa mano ma evidentemente seriore.
Mm. 207 × 150 (f. 33r); testo in due colonne ottenute tramite piegatura verticale del foglio.
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, autografa di Giuseppe De Conti.
Legatura: Legatura coeva al testo in cartoncino scoperto.
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Autore: Giuseppe De Conti
Titolo: Rimario monferrino
(segue ‘aggionta’ a f. 57rv)
f. 1r. «Rimario Monferrino che può anche servire di Vocabulario delle voci monferrine trasportate nell’italiana favella. Compilato l’anno 1788 dal Canonico Giuseppe De Conti. In fine di esso si dà una Raccolta di Proverbii usati in Monferrato»
f. 2r. «Il Raccoglitore a chi legge» (presente la sola rubrica, testo lasciato bianco)
f. 3r. inc. «A. / Tutti gli infiniti de’ verbi della prima declinazione, come amà per “amare”»
f. 56v. expl. «G’è na trapola, “è cosa da niente”»
f. 57v. expl. aggiunta: «Non s’ ne canta na canzon, “Si tace, dissimula”»
Storia: Al contropiatto anteriore è incollata una scheda di catalogo, certamente dell’asta o della libreria antiquaria ove l’esemplare fu reperito. Acquistato dall’Accademia della Crusca nel 1966 (timbro con data «17 febbraio 1966» sul contropiatto anteriore).
Bibliografia: