Mss. 32

Salvatore Betti, Correzioni e aggiunte alla ‘Crusca veronese’

Datazione: Sec. XIX (post 1842, ante 1882).
Lingua: italiano

Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I, 32, I’; bianchi i ff. 9v-10v, 19v, 27v, 32v. Cartulazione recente a lapis per decine nell’angolo inferiore destro.
Fasc. 1(8), 2(2), 3(4), 4-5(2), 1 f., 6-8(2), 9(2+1), 10-11(2): il fasc. 9 è un bifoglio con al centro una carta aggiunta (f. 27) di dimensioni minori.
Mm. 193 × 269 (f. 1); di dimensioni minori f. 27, mm. 131 × 198. Divisione del foglio in due colonne uguali ottenuta tramite piegatura del foglio (ma testo a piena pagina a ff. 1-19).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, di Salvatore Betti.
Sottolineature e depennature.
Legatura: Legatura in mezza carta marmorizzata su piatti in cartone scoperto: sul piatto anteriore a lapis il titolo «Spogli - Betti».

Scheda redatta da: Tommaso Salvatore

1 ff. 1r-32r

Autore: Salvatore Betti
Titolo: Correzioni e aggiunte alla ‘Crusca veronese’

2 ff. 1r-9r

Autore: Salvatore Betti; Gabriello Chiabrera
Titolo: Spoglio di voci da Gabriello Chiabrera, La Firenze, poema
f. 1r. «Chiabrera, La Firenze, poema. Gli esempi della lettera A sono stati particolarmente mandati al chiarissimo Cavalier Ciampolini in una lettera»
f. 1r. inc. «Basalte. Non è nel vocabolario. Canto 3° stanza 33. “E l’immense pareti eran guernite / di basalte durissimo e d’ofite”»
f. 9r. expl. «Zendale. Non v’è. Canto 5° stanza 22. “A’ cupidi occhi altrui vuol far mirarsi / In schietta gonna di zendal vermiglio”»

3 ff. 11r-14v

Autore: Salvatore Betti; Francesco Serdonati
Titolo: Spoglio di voci da Esortazione del cardinal Baronio alla Repubblica di Venezia, tradotta da Francesco Serdonati
f. 11r. «Serdonati, Esortazione del Baronio tradotta, Roma 1606»
f. 11r. inc. «Traportare. Parmi che dovrebbe non trascurarsi questo esempio. Pag. 17. “Queste cose ch’abbiamo detto del muro cavate dal testamento”»
f. 14v. expl. «Peccante, ‘peccatore’. Sta un solo esempio. Pag. 89. “Ciascun peccante è legato con le funi del suo peccato”»

4 ff. 15r-19r

Autore: Salvatore Betti; Vincenzo Martelli
Titolo: Spoglio di voci da Vincenzo Martelli, Lettere e rime
f. 15r. «Vincenzo Martelli, Lettere e poesie. 12° Bologna 1829 presso Riccardo Masi»
f. 15r. inc. «dispensato, ‘speso’. Parmi che potrebbe aggiungersi questo esempio. Lett. p. 2: “Parendomi che quell’ora, o ch’io vi scrivo o ch’io penso di voi»
f. 19r. expl. «Riportatore, ‘colui che riferisce il parlare altrui’. Non v’è. Lett. pag. 125. “Non son né mal dicente, né riportatore: che l’una è contro alla condizione, l’altra contro alla profession mia”»

5 ff. 20r-32r

Autore: Salvatore Betti
Titolo: Spoglio di voci da vari testi
f. 20r. inc. «Canova per ‘luogo ove anche si vende il pane’. Non v’è. Lasca, rime p. 224: “questa canova nuova del pan bianco”»
f. 32r. expl. «Universale, sustantivo. Notisi questo esempio del Casa, Discorso al cardinal Caraffa: “E sebbene il partito di Vostra Signoria Illustrissima per avventura non può avere molto momento in un universale tanto grande, quanto è una sospensione d’armi generale; nondimento etc.”»

Storia: Già in Accademia della Crusca nel 1886, per provenienza ignota.
Bibliografia: