Unità: 1

Datazione: 4-5 ottobre 1843
Origine: Torino
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. III, 49 [num. a-b, 47], I’; bianchi i ff. av-br, 1v, 7v-8v, 9v, 12r-v, 15r, 16r-v, 17v, 22r-v, 29v-30v, 31v-32v, 37v, 38v, 39v, 43r-v, 46r-47v. Numerazione recente a lapis nell’angolo inferiore destro.
Fasc. 1(2), 2-3(8), 4(14), 1 f., 5(10), 6(2), 7(4): il fasc. 4 è un bifoglio (ff. 17 e 30) che raccoglie un duerno (ff. 18-21) e un quaternione (ff. 22-29).
Dimensioni dei fascicoli variabili: minime mm. 227 × 179 (f. 1r), massime mm. 275 × 221 (f. 10r).
Scrittura e mani: Due mani: mano A, di calligrafo professionista, che trascrive i testi; mano B, autografa di Claudio Dalmazzo, che aggiunge i titoli e interviene con parche correzioni e integrazioni nella parte di mano A. La mano A a f. 7r appone la data «Dalla biblioteca dell’Università di Torino ai 5 d’ottobre 1843».
Lingua: italiano

1 ff. 1r-7r

Autore: Claudio Dalmazzo
Titolo: «Osservazioni sopra alcune voci dell’antico volgarizzamento liviano allegate nel Vocabolario»
f. 2r. inc. «Osservazioni. In generale ho posto mente che, oltre all’essersi per ben novanta volte»
f. 7r. expl. «in fatto di lingua, anche menome cose, paiono talora di qualche importanza»

2 ff. 9r-15v

Titolo: «Indice I. False citazioni»

3 ff. 17r-29r

Titolo: «Indice II, alfabetico»

4 ff. 31r-45v

Titolo: «Indice III, secondo i libri»

Unità: 2

Datazione: 1844
Origine:
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo:
Lingua: italiano

5

Autore: Claudio Dalmazzo
Titolo: Ricerche sopra la prima deca di Tito Livio volgarizzata nel buon secolo, Torino, Stamperia Reale, 1844.

Unità: 3

Datazione: 1845
Origine:
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo:
Lingua: italiano

6

Titolo: Tavole rappresentanti il foro romano e loro spiegazione, estratto da: Luigi Canina, Esposizione storica e topografica del Foro Romano e sue adiacenze, Roma, Canina, 1845.

Storia: Le date di stampa dei pezzi II e III, posteriori alla data della lettera dedicatoria a f. ar, non rendono possibile che l’organizzazione del manoscritto nella sua forma attuale spetti a Claudio Dalmazzo: il responsabile dell’allestimento del codice, avvenuto dopo il 1845, dev’essere dunque stato figura interna all’Accademia, che ha voluto raccogliere insieme le diverse unità donate dall’autore in più tempi.
Segnatura precedente: Libri rari 3/44.
Ulteriori Indicazioni: Il ms. si compone di tre sezioni: I (ms.: ff. a-b, 1-47), II (stampato), III (stampato).