Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. II, 55 [num. pp. 1’-2’, 1-108], I’; bianche pp. 2’, 34-58, 88-107. Paginazione coeva al testo a inchiostro nell’angolo superiore esterno da p. 2 a p. 33, integrata da mano recente a lapis per pp. 1’-2’, 1, 34-108.
Fasc. 1(12), 2(8), 3(10), 4(12), 5(4), 6(10-1): il fasc. 6 è un quinterno privo dell’ultimo foglio. Richiami irregolari.
Mm. 290 × 207 (p. 33).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano.
Legatura: Legatura del sec. XIX in carta telata su piatti in cartone.
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Titolo: Leggi dell’Accademia della Crusca dal 1589
(seguono a pp. 23-33 gli emendamenti del 1591, 1650, 1696-7, 1704-5)
p. 1’. «Le Leggi dell’Accademia della Crusca riformate l’anno 1589»
p. 1. «Le leggi dell’Accademia della Crusca riformate l’anno mdlxxxix. Degli Accademici. Capitolo I»
p. 1. inc. «L’Arciconsolo, considerate prima le qualità di colui, che chiede essere Accademico»
p. 22. expl. « ho fatta la presente scrittura questo dì 6 di febbraio 1589. Inferigno detto, mano propria»
p. 33. expl. aggiunte «di potersi denominare nella pubblicazione di detta sua opera ‘Accademico della Crusca’. L’Arciconsolo: Io Innominato Pandolfo Pandolfini Segretario della Generale Adunanza di propria mano»
Titolo: Catalogo degli Accademici della Crusca in ordine cronologico di nomina dalla fondazione al 1706
p. 59. «Nomi degl’Accademici della Crusca dalla sua fondazione fino dell’anno 1582»
p. 59. inc. «Fondatori: Giovambattista Deti. Sollo»
p. 87. expl. «Abate Conte Filippo Arrighetti»
Storia: Possessori: Alamanno Salviati (1669-1733: nota a f. IIr: «ex libris Alamanni Salviati»); acquistato a Roma nel 1804 da Giuseppe Bossi (1777-1815), alla cui biblioteca pertiene probabilmente la segnatura «N. 22» che si legge nel margine inferiore destro di p. 108; Guglielmo Libri (1802-1869); acquistato dall’Accademia della Crusca all’asta libraria Franchi & C. di Firenze nel 1885 (cfr. ms. 79).
Bibliografia: