Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. I, 10, I’; bianco f. 1v. Cartulazione recente a lapis nell’angolo inferiore destro.
Fasc. 1(10). Richiami nel margine inferiore destro di ogni pagina.
Mm. 285 × 205 (f. 8r).
Decorazione:
Scrittura e mani: Una mano, di dubbia autografia di Giuseppe Averani
Legatura: Legatura del sec. XIX in carta telata su piatti in cartone.
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Autore: Giuseppe Averani
Titolo: Lezione XX. Della fine del Mondo
f. 2r. inc. «Gli uomini per naturale inclinazione timidi, e paurosi dagli infortunii, e calamità»
f. 10r. expl. «rispondergli in altro tempo, per non tediare soverchiamente la vostra benignità»
Storia: A f. 1r è il titolo d’altra mano «Dell’Averani Discorso sopra la durata del mondo».
Possessori: Alamanno Salviati (1669-1733); acquistato a Roma nel 1804 da Giuseppe Bossi (1777-1815), alla cui biblioteca pertiene probabilmente la segnatura «N. 4» che si legge nel margine superiore destro di f. 1r e nel margine inferiore destro di f. 10v; Guglielmo Libri (1802-1869); acquistato dall’Accademia della Crusca all’asta libraria Franchi & C. di Firenze nel 1885 (cfr. ms. 79).
Bibliografia: