Materia scrittoria: Cartaceo
Legatura: Cartella archivistica ‘a busta’, di riuso (sec. XVII-XVIII), in pergamena su cartone; due legacci in pelle allumata sulla ribalta e al centro del piatto anteriore; tre contrafforti in cuoio intrecciati di pelle allumata fasciano il dorso e parte dei piatti. Sul piatto anteriore in scrittura libraria il titolo del contenuto originario «Debitori e Creditori» con annotazione della provenienza «Eredità Landi - 1649». Allegati al manoscritto sono quattro fogli autografi di Castellani su cui sono annotati appunti relativi alla consistenza del codice e elementi di interesse lessicale.
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: ff. 118, bianchi i ff. 12r, 18v, 22v, 32v, 38r, 42r, 96r-98v, 103r-106v, 117r-118r. Cartulazione recente a lapis al centro del margine inferiore; presente una paginazione seicentesca che prosegue, ma con discontinuità, fra le successive unità codicologiche (I: pp. 54-171; II: pp. 184-262; IV: pp. 360-382; III: pp. 494-508, vd. schede delle singole unità).
Scheda redatta da: Tommaso Salvatore
Datazione: paulo ante 1537
Origine: Area lucchese
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: Cartulazione recente a lapis al centro del margine inferiore. Presenti tracce di due numerazioni a inchiostro nell’angolo superiore destro: una cartulazione coeva al testo, di mano del copista, da 5 a 62, che permette di accertare la perdita di quattro carte originarie in principio; una paginazione seicentesca, apposta ogni due unità, ossia solo sul recto, da 54 a 171.
Gli unici fogli solidali sono il binione dei ff. 28-31; essendo essi logicamente consecutivi, dovevano costituire il binione centrale del più ampio fascicolo originario. Tutti gli altri fogli sono sciolti e i loro originari rapporti di solidarietà non sono accertabili (non sono presenti richiami): per il confronto con l’unità codicologica II, tuttavia, sembra plausibile che essi costituissero un unico ingente fascicolo. In-folio.
Mm. 345 × 239. Tracciate solo due rettrici verticali e quella orizzontale superiore: mm. 30 [315] 0 × 42 [158] 39 (f. 44r). Rigatura a piombo, numero di righe variabile.
Decorazione: Iniziali calligrafiche (2 rr.). Disegni cartografici di terreni e proprietà immobiliari.
Scrittura e mani: Una mano A in una scrittura dal ductus posato con elementi mercantesca. Della stessa, ma riconoscibili come aggiunte seriori per il modulo maggiore e il diverso inchiostro, le voci a f. 2v, 6v, 24v e 51r-58v.
Lingua: lucchese
Datazione: sec. XVI secondo quarto
Origine: Area lucchese
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: Cartulazione recente a lapis al centro del margine inferiore. Presenti tracce di due numerazioni a inchiostro nell’angolo superiore destro: una cartulazione cinquecentesca, da 3 a 38 (non numerate le ultime quattro carte), che permette di accertare la perdita di due carte originarie in principio; una paginazione seicentesca, apposta ogni due unità, ossia solo sul recto, da 184 a 262.
Fasc. 1(40); in-folio.
Mm. 340 × 235. Tracciate solo due rettrici verticali e quella orizzontale superiore: mm. 30 [310] 0 × 59 [123] 53 (f. 81v). Rigatura a piombo; numero di righe variabile.
Decorazione: Iniziali calligrafiche (2 rr.). Disegni cartografici di terreni e proprietà immobiliari.
Scrittura e mani: Due mani: mano A, scrittura posata con elementi della mercantesca, la stessa dell’unità I (ff. 59r-94r); mano B, italica dal ductus posato di bassa qualità esecutiva (ff. 94v-95v).
Lingua: lucchese
Datazione: paulo ante 20 dicembre 1538
Origine: Area lucchese
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: Cartulazione assente; presente paginazione seicentesca, apposta ogni due unità, ossia solo sul recto, da 494 a 508.
Fasc. 1(8); in-folio.
Mm. 313 × 216. Rigatura assente, numero di righe variabile.
Decorazione: Disegni cartografici di terreni e proprietà immobiliari.
Scrittura e mani: Una mano, corsiva con elementi mercanteschi.
Lingua: lucchese
Datazione: paulo post 17 maggio 1605
Origine: Area lucchese
Numerazione, fascicolazione e disposizione del testo: Cartulazione assente; presente paginazione seicentesca, apposta ogni due unità, ossia solo sul recto, da 360 a 382. Scrittura parzialmente o interamente svanita nel margine inferiore esterno.
Fasc. 1(12); in-folio.
Mm. 313 × 211. Rigatura assente, rr. 21 (f. 110r).
Decorazione: Disegno di proprietà immobiliare a f. 114r.
Scrittura e mani: Una mano.
Lingua: latino
Storia: Le quattro unità dovevano già essere giustapposte nel sec. XVII, quando furono paginate consecutivamente; un biglietto allegato al codice, di mano ottocentesca, ricorda una precedente segnatura: «Bozze di Cartini de’ beni di Lippi (?), e descrizzione di molti di detti beni con alcune note d’allegazioni de’ medesimi: fatte in tempo di Casa Malpigli. Scanzia prima, n° 5». Acquistato da Arrigo Castellani presso il libraio Gozzini il 3 aprile 1984 (annotazione a lapis su un biglietto allegato al codice: «3.4.1984 (Gozzini, t5). Mss., 12»). Donato dagli eredi Castellani all’Accademia della Crusca il 20 maggio 2016.
Segnatura Castellani: Mss. 12.
Bibliografia: Arrigo Castellani, Grammatica storica della lingua italiana, I, Introduzione, Bologna, Il Mulino, 2000, p. XXXVIII, p. 296; Id., Canone dei testi occidentali antichi, «Studi linguistici italiani», XVI, 1990, pp. 156-205; Id., La grafia z per s sonora nei testi toscani occidentali antichi, ivi, pp. 206-222; Id., Il vocalismo tonico del pisano e lucchese antico, «Studi linguistici italiani», XVIII, 1992, pp. 72-118; poi riuniti nella sezione Ricerche su pisano e lucchese in età medievale in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di Valeria Della Valle, Giovanna Frosini, Paola Manni, Luca Serianni, Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 299-403, citato a p. 344, p. 356, p. 364.
Ulteriori Indicazioni: Il ms. si compone di quattro sezioni: I (ff. 1-58); II (ff. 59-98); III (ff. 99-106); IV (ff. 107-118).